Brufoli via in una notte? Test su patch e lozioni: vince la Drying Lotion, ma i patch restano strategie smart complementari.
Un brufolo è un’infiammazione del follicolo pilifero o delle ghiandole sebacee che appare come una protuberanza spesso con un puntino bianco-giallo centrale, cioè pus e materiale di scarto; la strategia vincente è asciugare il contenuto e ridurre l’infiammazione locale . I prodotti efficaci combinano tre leve: cheratolisi/“pore unclogging” da acido salicilico, azione essiccante e sebo-regolatrice da zolfo, e proprietà astringenti/lenitive da ossido di zinco o idrocolloide; il rossore residuo richiede comunque alcuni giorni per risolversi.
Candidato 1: Pixi Clarity Blemish Stickers
Sono patch traslucidi infusi con acido salicilico (BHA), Centella Asiatica e tè verde; progettati per un’azione mirata fino a 6 ore o overnight, minimizzano visibilmente l’imperfezione mentre trattano.
Ingredienti chiave: Salicylic Acid che purifica, Centella che aiuta a chiarificare e Green Tea che calma; formulazione leggera, paraben-free e adatta a tutti i tipi di pelle.
Test: su un’area con più brufoli pustolosi, al mattino alcune lesioni erano ridotte mentre altre mantenevano il puntino bianco; utile come supporto o per brufoli superficiali, meno risolutivo su pustole più tenaci.
Prima
Dopo
Candidato 2: Mario Badescu Drying Lotion
Formula iconica da usare senza agitare: si preleva il sedimento rosa con cotton fioc e si tampona localmente la sera; mirata a essiccare la lesione entro la mattina .
INCI e claim: salicylic acid, sulfur e zinc oxide per sinergia anti-blemish con calamina e canfora; azione rapida su impurità superficiali e riduzione visibile del rossore .
Test: asciugate praticamente tutte le pustole in una notte tranne una; performance più incisiva sulle lesioni con pus rispetto ai patch, grazie alla combinazione zolfo + BHA + zinco
Prima
Dopo
Candidato 3: Miamo Dry Spot
Soluzione astringente con Zolfo 7,5%, Ossido di Zinco 2% e Acido Salicilico 0,5% per trattamento spot notturno, applicata con cotton fioc come una drying lotion.
Azione dichiarata: astringente, sanitizzante e lenitiva per attenuare rossori e imperfezioni infiammatorie; pensata per pelle grassa e a tendenza acneica .
Test: al mattino le pustole risultavano asciugate ma non in modo completo su tutte le lesioni, con alcuni puntini bianchi ancora presenti; efficace ma leggermente meno risolutivo del competitor storico
Prima
Dopo
RISULTATI DEL TEST
Pixi: bene come pronto intervento discreto e igienico, ma non sempre elimina il “whitehead” in una sola notte; ideale per mantenimento e per chi preferisce patch invisibili.
Miamo: asciuga e calma, ma nei test lascia sporadici residui bianchi; competitivo per pelli sensibili alti rossori, grazie alla quota di zinco e all’approccio astringente.
Mario Badescu: vince per percentuale di pustole asciugate dopo una notte; combinazione ingredientistica e metodo di applicazione spiegano la superiorità operativa.